Enrico Falck
1827 - 1878
Fondatore nel 1872 del Laminatoio di Malavedo.
Riservato e malinconico laddove il padre era energico e deciso, Henri “Enrico” Falck nasce in Alsazia nel 1827. Dopo un percorso di apprendistato nelle industrie di Mulhouse e del Grand Est, ritorna definitivamente in Italia nel 1850, in occasione della nuova collaborazione del padre con la famiglia Badoni: le sue prime esperienze lavorative si sviluppano in uno stabilimento a Bellano, dove progetta delle opere idrauliche e un nuovo forno. Nel 1861 si fidanza ufficialmente con la giovane Irene Rubini, figlia dell’ex socio del padre Giuseppe Rubini che lo convince quindi a cedere lo stabilimento di Arlenico per mettersi alle sue dipendenze a Dongo come direttore tecnico.
Negli anni assume un ruolo di sempre maggiore rilievo alla guida delle imprese Rubini, convincendo la famiglia a trasferirsi (come suo padre prima di lui) da Dongo sul ramo lecchese, per fondare un nuovo grande laminatoio a Malavedo nel 1872. Nella zona esistevano già diversi stabilimenti piccoli e litigiosi - nel 1874 qualcuno addirittura attenta alla vita di Enrico per dei diritti sullo sfruttamento di un torrente - che nella visione industriale di Falck avrebbero potuto federarsi in un unico polo siderurgico, facilmente collegabile con Milano e con il Veneto e in grado di tenere testa alla competizione europea. Una rapida malattia lo coglie però nel 1878, prima che potesse compiere il suo progetto.