Georges Henri Falck

1802 - 1885

Ingegnere alsaziano, si reca per la prima volta in Italia nel 1833 per una consulenza tecnica per le Ferriere di Dongo di Giuseppe Rubini.

Georges Henri Falck

Nel corso degli anni legherà sempre di più la sua vita professionale alla siderurgia del Lombardo-Veneto, allora concentrata sul Lago di Como per l’abbondanza d’acqua, torba e giacimenti di ferro. Nel 1839, con il figlio Henri non ancora undicenne, si stabilisce in pianta stabile in Italia per fondare con altri imprenditori della zona una nuova società, la “Rubini, Falck, Scalini e Comp.”. Politiche aziendali sfavorevoli all’avanzamento tecnologico rendono però superfluo il contributo tecnico del Falck, che lascia la società nel 1950. Lo spirito di intraprendenza spinge allora Georges Henri sul ramo opposto del Lago, come socio di minoranza e direttore tecnico delle nuove ferriere lecchesi dell’imprenditore Giuseppe Badoni. Negli anni in cui ne dirige il rinnovamento tecnico decide anche di prendere in affitto a titolo personale un edificio del Seminario di Lecco presso Arlenico, adibito ad impianto di produzione: si tratta del primo degli stabilimenti industriali della famiglia Falck. In questi anni si dedica alacremente alla formazione siderurgica del figlio, ormai definitivamente italianizzato come “Enrico”, e, dopo avergli affidato la piccola ferriera del Seminario, decide di allontanarsi progressivamente dal lavoro per ritornare definitivamente nella nativa Alsazia nel 1865.

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