Lodovico Goisis
Comun Nuovo, 1875 - Milano, 1940
Nominato Direttore centrale delle Acciaierie nel 1912 e Direttore generale degli stabilimenti nel 1931.
L’assorbimento nelle AFL Falck della vecchia Ferriera della Gamboloita (zona fuori Porta Romana dove oggi sorge il quartiere Corvetto) nel 1911 ebbe come effetto anche l’integrazione del suo direttore, il cav. Lodovico Goisis, nell’organico della dirigenza. Il Goisis strinse immediatamente un forte sodalizio con G.E. Falck, basato sulla stima professionale e su una solida amicizia personale. Nel 1912 venne nominato Direttore centrale delle Acciaierie, con il compito di supervisionare non solo la riconversione dell’impianto di Porta Romana ma anche la costruzione dei grandi stabilimenti di Sesto San Giovanni: l’Unione, il Concordia, il Vittoria e il Vulcano. Sempre sotto la direzione di Goisis, nominato Direttore generale degli stabilimenti nel 1931, furono intrapresi anche i primi progetti idroelettrici in Valtellina, tra cui l’impianto sull’Adda di Boffetto, nei pressi di Chiuro, completato nel 1917. L’impressionante sviluppo delle imprese Falck negli anni Trenta del Novecento si deve in buona misura anche al cav. Goisis, capace con la sua prudenza e la sua capacità diplomatica di fare da efficace contraltare al più audace Giorgio Enrico. Da ricordare anche il suo costante impegno sociale per il miglioramento delle condizioni di operai e impiegati, che continuerà a caratterizzare l’azienda ben dopo la sua morte.